Ricordate questo post? Ebbene e sì, finalmente sono riuscita a vedere Cenerentola.
Cineblog01 ha finalmente funzionato, e anche se la qualità del video non era il massimo, mi sono goduta il film dall’inizio alla fine. E volete sapere cosa ne penso? Mi è piaciuto veramente tanto.
A differenza del cartone animato della Disney – che ha popolato la mia infanzia – il film se ne discosta abbastanza, rendendo questa storia assolutamente riconoscibile ma al tempo stesso diversa. Come questo sia possibile è sensazionale. Perché guardando questo film non vi troverete di fronte allo stereotipo della ragazzina povera e maltrattata che sposa miracolosamente il bel Principe del Regno, ma di fronte ad una ragazza buona e gentile che, credendo in sentimenti puri e sinceri, vive la propria vita rispettando – nonostante i maltrattamenti e le umiliazioni subite dalla Madrina e dalle Sorellastre – una promessa fatta alla madre da bambina.
“Sii gentile e abbi coraggio.”
Ed in qualche modo la vita le restituisce ciò che le ha tolto, mettendo sulla sua strada il Principe, il quale si innamora di lei e fa di tutto, dopo il ballo, per trovarla. Ciò che le restituisce la vita è, quindi, l’amore vero e l’occasione di riscattarsi e di essere amata per quella che è, perché “l’amore non si paga”.
Cenerentola mi è piaciuto veramente tanto e credo che tutte le scelte fatte per la sua realizzazione siano state assolutamente azzeccate. Dagli attori, allo strepitoso vestito di Cenerentola e a quelle scarpette assolutamente graziose, la casa e il castello, le musiche che riprendono, discretamente, quelle del cartone animato a cui è ispirato. Anzi, credo che il film aggiunga qualcosa di più rispetto al cartone animato, per il semplice fatto che il pubblico per cui è pensato non è solo quello dei bambini, ma anche quello degli adulti, quelli adulti che troppo spesso si trovano a guardare la vita in maniera disincantata e pessimista. Qui Cenerentola ci insegna che il modo per vivere bene è praticare una gentilezza pura, senza volere nulla in cambio, e avere il coraggio di mantenere le proprie promesse e di vivere rispettando i propri ideali, nonostante tutto. E anche se durante il film avrei voluto urlarle in faccia di scappare da quella casa di pazzi, la verità è che la vita le da ragione e la ripaga restituendole quell’amore che le aveva tolto insieme ai suoi genitori.
Trovo, dunque, che questo adattamento cinematografico del cartona animato meriti veramente, a differenza di altri – ho in mente La leggenda di un amore – Cinderella con Drew Barrymore – che, a mio parere, hanno tolto qualcosa a questo classico.
E voi avete visto questo film? Cosa ne pensate?